La castagna, è il frutto del castagno contenuto in un involucro spinoso
chiamato riccio, originario del bacino del Mediterraneo.
Le castagne di cui esistono centinaia di varietà, si dividono,
per così dire in due gruppi : quelle vere e proprie e i marroni.
Le prime sono di solito non molto grosse , schiacciate da un lato
e hanno la buccia resistente, di colore bruno scuro;
la pellicola interna aderisce alla polpa, in genere assai saporita .
I marroni sono più grossi a forma di cuore e hanno la buccia
marrone chiaro striata; la polpa, che si stacca facilmente
dalla pellicola interna, è di sapore dolce.
La castagna è stata storicamente uno dei cibi fondamentali
delle classi povere , sotto forma di minestre, pane, polenta.
Oggi la castagna la si può trovare in commercio ; fresca,
cotta, affumicata, secca o in farina.
In pasticceria la castagna viene utilizzata per
la preparazione di svariati dolci, dal Mont Blac, a budini, sformati
biscotti, focaccine, castagnaccio, per finire
con il buonissimo marron glacé .
La castagna è un’alimento ad alto contenuto calorico, grazie
alla sua ricchezza in amido(circa il 70% del suo peso) e di zuccheri
a basso peso molecolare non totalmente digeribili dai
sistemi enzimatici
dell’uomo; ciò può comportare la comparsa di flatulenza
e meteorismo.
E’ consigliata nella dieta dei bambini per chi soffre di
stanchezza fisica ed intellettuale, per gli sportivi,
è sconsigliata nei casi di colite, diabete, gastrite e difficoltà
digestive
nella dieta ipocalorica.
castagne e marroni
Ringrazio: Reader’s Digest s.p.a
Grande enciclopedia illustrata della gastronomia
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