Conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, questo frutto ha origini antichissime.
E’ disponibile in grandi quantità sin dalla fine di marzo e oggi,
grazie alla coltivazione in serra, è reperibile al consumo
ben oltre il periodo primaverile.
Tantissime sono le varietà, suddivise in rifiorenti, e non :
nel primo gruppo si includono le fragole coltivate generalmente
negli orti famigliari,
a frutto piccolo e con produzione pressochè continua
dalla primavera all’autunno, mentre nel secondo
sono comprese le varietà provenienti da cultura specializzata,
a frutto grosso e unica produzione.
Le fragole, essendo molto delicate e facilmente deteriorabili,
vanno impiegate rapidamente e manipolate il meno possibile.
Ringrazio: Reader’s Digest s.p.a
Grande enciclopedia illustrata della gastronomia