E’ il frutto di una pianta erbacea(Cucurbita pepo) proveniente dall’America
Centro- meridionale, che forma un cespuglio.
Lo stelo ha grosse foglie espanse, dai margini increspati, divise in
più lobi da profonde insenature.
Nel corso dell’estate si aprono i fiori, gialli e campanulati,commestibili.
I frutti chiamati anche zucchini, sono bacche (botanicamente dette peponidi )
generalmente cilindriche o tondeggianti, di forma variabile secondo le varietà;
hanno buccia di colore verde scuro con striature o punteggiature bianco-giallastre,
oppure interamente colorata di verde chiaro o giallo; la polpa
è sempre bianca, più o meno acquosa.
La raccolta si effettua durante l’estate, a uno stadio vegetativo molto anticipato
rispetto alla maturazione completa; in questo modo la polpa si mantiene tenera
ma sufficientemente soda.
Ritardando la raccolta , la polpa diventa invece più fibrosa e acquista un sapore
amarognolo; inoltre i semi, dei dischetti ovoidali biancastri, diventano
troppo grossi e fastidiosi.
In cucina per la loro adattabilità e versatilità, ma anche per ragioni dietetiche,
le zucchine sono sulla cresta dell’onda in campo gastronomico, tanto da imporsi in Paesi
la cui cucina le considera estranee.
Le migliori sono naturalmente quelle coltivate a pieno campo, nel periodo estivo,
le zucchine devono essere piccole, a buccia lucida e polpa ben soda ,
segno non solo di freschezza, ma anche di gioventù.
Se acquistate fresche, si conservano bene anche per tre giorni in frigorifero,
reggono bene anche la surgelazione.
La pulizia è semplice: basta lavarle e spuntarle alle estremità.
E’ un’alimento consigliato nella dieta di tutti i giorni.
Ringrazio: Reader’s Digest s.p.a
Grande enciclopedia illustrata della gastronomia