Pianta appartenente alla famiglia delle Poligonacee,
originaria della Siberia, della quale si utilizzano i piccioli fogliari di colore rosso,
eliminando le parti verdi delle foglie in quanto tossiche.
Il rabarbaro ha largo uso in pasticceria, per la preparazione di torte, crostate,
confetture, caramelle, gelatine e sorbetti.
Ha un gusto amaro , molto caratteristico, ed è per questo che viene impiegato
per la preparazione di liquori e aperitivi.
Il rabarbaro ha un buon contenuto vitaminico ( Vitamine A, C, PP)
di ferro, potassio e fosforo.
E’ consigliato nella stipsi( non per periodi troppo prolungati)
E’ sconsigliato nelle donne in gravidanza( rende il latte amaro),
nella calcolosi ossalica, nelle sindromi reumatiche.
Ringrazio: Reader’s Digest s.p.a
Grande enciclopedia illustrata della gastronomia