Lo scalogno è una pianta erbacea della famiglia delle Gigliacee,
coltivata per i bulbi ;
è simile all’aglio, con bulbo a spicchi, che però sono racchiusi
in un unico involucro.
La raccolta è estiva ; le varietà più comuni producono
bulbi a buccia grigia o rossa , che misurano fino a 5 cm di diametro,
di facile conservazione .
Un tempo, lo scalogno era molto usato, specialmente in Emilia- Romagna,
come companatico povero dei contadini.
Caduto in disuso, oggi è di nuovo in auge come vegetale aromatico legato
alla gastronomia raffinata, in particolare quella di importazione francese.
Con il suo sapore tra l’aglio e la cipolla , trova un impiego in moltissime preparazioni.
Lo scalogno ha azione antisettica, cardiotonica, ipoglicemizzante,
diuretica, contiene discreti quantitativi di vitamina A, B1, B2, e C.
Ringrazio: Reader’s Digest s.p.a
Grande enciclopedia illustrata della gastronomia